RITI DELLA SETTIMANA SANTA:

I riti della Settimana Santa di Taranto sono degli eventi molto suggestivi che si svolgono nella città a partire dalla Domenica delle palme. Questi riti, che risalgono al periodo di dominazione spagnola nell’Italia meridionale, furono introdotti a Taranto dal tarantino don Diego Calò, il quale fece costruire a Napoli le statue del Gesù morto e dell’Addolorata, poi donate alla confraternita del Carmine.
Nella Domenica delle palme, le due principali confraternite di Taranto, quella di San Domenico (sita nel Borgo Antico) e quella del Carmine (sita nel Borgo Nuovo), convocano in assemblea straordinaria i propri iscritti ed effettuano le “gare” per aggiudicarsi l’onore di partecipare alle due processioni: il pellegrinaggio della Vergine addolorata e la processione dei Sacri misteri. L’asta prosegue fino al raggiungimento dell’offerta più alta. I confratelli gareggiano per devozione ed il ricavato delle gare viene devoluto in beneficenza.

SAN CATALDO:

Ogni anno dall’ 8 al 10 maggio, Taranto celebra il suo Santo patrono con una celebrazione che parte dal Duomo e prosegue a bordo di una grande nave messa a disposizione della Marina Militare.I fuochi d’artificio e le sirene delle barche salutano il Santo al suo passaggio dal Mar Grande al Mar Piccolo.
In questa occasione la città si riempie di spettacoli folkloristici e canori, postazioni gastronomiche e rassegne artistiche.

CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO:

Da quattro anni il Concertone di Roma ha trovato un temibile rivale nel Primo Maggio di Taranto, ricco di nomi importanti della musica italiana e non. Il concerto si svolge presso il Parco Archeologico delle Mura Greche della città; l’evento, completamente autofinanziato e creato dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, con la direzione artistica di personaggi illustri del mondo dello spettacolo.


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